La nuova edizione di Fundamentals Ashrae sarà pubblicata nel prossimo mese di giugno. Sono attese modifiche importanti. Come è noto, l’aggiornamento viene pubblicato ogni 4 anni. In tale volume viene illustrato il metodo di calcolo dei carichi termici estivi: ora è basato sulle RTS (Serie Radiative Temporali, in inglese Radiant Time Series) che hanno sostituito, nel 2005, il metodo CLTD/CLF (CLTD = cooling load temperature difference, in °C, CLF = Cooling Load Factor o Fattore di smorzamento).
Le modifiche del prossimo aggiornamento del documento, previsto per giugno, se significative, saranno rapidamente integrate nel software Cype Loads.
Le modifiche del prossimo aggiornamento del documento, previsto per giugno, se significative, saranno rapidamente integrate nel software Cype Loads.
Più semplice e più facile da applicare rispetto al metodo CLTD/CLF che l’ha preceduto, il metodo RTS propone un’unica metodologia di calcolo per la totalità degli apporti termici. Tale metodologia è basata su una semplice costatazione: i diversi oggetti che trasformano o trasmettono energia (pareti, vetrate, gli occupanti, le macchine, le luci, …) lo fanno in parte per convezione e in parte per irraggiamento. Il metodo riesce a modellizzare i ritardi dovuti, da una parte alla conduzione attraverso le pareti, il pavimento, ecc.; dall’altra alla trasformazione dell’irraggiamento infrarosso in riscaldamento dell’aria.
Questi ritardi sono considerati per mezzo dei vettori radiant time series RTS e conduction time series CTS, che calcolano lo sfasamento dei carichi per un periodo di 24 ore.
Il primo vantaggio di questo metodo è quello di ridurre il legame con valutazioni puramente soggettive. In questo modo viene considerato centrale il comportamento dello stesso apporto e non il comportamento degli elementi dell’edificio. Le modifiche apportate al metodo nelle edizioni del 2009 e del 2013 sono state veramente minime: sono stati aggiustati solo alcuni coefficienti. Forse nella versione 2017 saranno inserite modifiche più significative.
Aspettiamo dunque l’edizione di Fundamentals di metà anno per vedere le nuove modifiche.